Il trapianto

La storia

Centro trapianto fegato

I trapianti sono stati e rimangono uno dei “fiori all’occhiello” della Fondazione IRCCS Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano.

La base di questi successi della medicina milanese (e non solo) va ritrovata nell’attività sperimentale di ricerca preclinica che dentro l’ospedale ferveva già nell’immediato dopoguerra: i professori Staudacher e Galmarini furono i primi al mondo, negli anni 50, ad  effettuare un trapianto di fegato sperimentale, creando le basi di conoscenza che porteranno nel 1983 l’equipe del Centro Trapianto Fegato, diretto dallo stesso Professor Galmarini, ad eseguire in Italia il primo trapianto di fegato nell’uomo, coronato da successo.

LE COMPLESSE STRUTTURE di CHIRURGIA GENERALE E TRAPIANTO DI FEGATO
E DI GASTROENTEROLOGIA-EPATOLOGIA: L’UNIONE FA LA FORZA

Il programma di trapianto di fegato del Policlinico di Milano è frutto di una intensa, costante e attenta collaborazione tra i medici epatologi e i chirurghi trapiantatori. Questa collaborazione multidisciplinare consente di valutare in maniera completa i possibili candidati al trapianto, stabilire gli eventuali accertamenti diagnostici necessari, monitorare attentamente i pazienti nel post-trapianto.

Collaborazioni

L'intero ospedale ci copre le spalle

Proprio per i requisiti d’eccellenza necessari all’attività superspecialistica è attiva una rete di competenze interdisciplinari.

Alcuni servizi collaborano più strettamente con noi nell’affrontare le specifiche esigenze assistenziali del paziente durante tutto il ricovero:

  • anestesisti/rianimatori
  • endoscopisti
  • nefrologi
  • neurologi
  • oncologi
  • psichiatri e psicologi
  • radiologi
  • infettivologi
  • endocrinologi
  • cardiologi
  • terapisti riabilitativi.

Altre valide collaborazioni, all’interno dell’Ospedale, sono attive per casi specifici che si individuino all’interno dell’iter diagnostico-terapeutico.

IL FEGATO

Il fegato è un organo contenuto nella parte destra dell’addome che si presenta come un unico organo, ma dal punto di vista anatomico si distingue in lobi ed è divisibile chirurgicamente. Può essere suddiviso in una parte destra ed in una sinistra.

Il fegato riceve il sangue arterioso dall’arteria epatica e quello venoso dalla vena porta che raccoglie il sangue dalla milza e dall’intestino.
Il sangue, una volta attraversato il fegato, giunge al cuore attraverso le vene sovraepatiche e tramite la vena cava.
La bile, prodotta dal fegato e raccolta nella colecisti, giunge all’intestino attraverso il coledoco.

Le funzioni del fegato sono:

  • Produzione e trasformazione di proteine, come l’albumina
  • Produzione di bile
  • Produzione di fattori per la coagulazione del sangue
  • Elaborazione di vitamine (complesso B, A, D, E, K)
  • Elaborazione di ormoni che regolano lo sviluppo e la funzione d’altri organi

In sintesi, il fegato è un complesso “laboratorio” che svolge molteplici funzioni necessarie alla nostra sopravvivenza. Infatti, senza il fegato, non si può vivere e a oggi non è ancora disponibile un fegato artificiale, come invece avviene per i pazienti con insufficienza renale per il tramite della dialisi.